Casa dolce casa, quanto mi costi? Purtroppo, la gestione di una casa è piuttosto oneroso, soprattutto in seguito ai recenti aumenti delle tariffe. Molti si ritrovano a dover fare i conti minuziosamente affinché tutto quadri alla fine del mese perciò è utile ricapitolare con che cosa abbiamo a che fare. Per maggiore chiarezza, oggi parleremo di quanto costa gestire una casa di proprietà perché è tutt’un altro discorso la casa in affitto. Ecco allora quali sono le principali spese che pesano sul bilancio quando si parla di gestione di una casa di proprietà nel dettaglio.
Le utenze: luce, gas e acqua
Per iniziare, una delle spese che più incide riguarda le utenze, in particolare luce, gas e acqua. Se da una parte il servizio di fornitura e depurazione delle acque non costa molto, non si può dire lo stesso di luce e gas che, anzi, hanno dei prezzi arrivati a livelli astronomici tanto da mettere in difficoltà famiglie e imprese. È proprio la bolletta del gas a mandare in crisi le finanze una famiglia media con cifra che si aggirano intorno ai 5 mila euro. Per risparmiare un po’ meglio verificare le offerte luce e gas sul portale di Chetariffa.
Le tasse sulla casa: IMU e non solo
Per la casa di proprietà bisogna poi fare i conti in merito all’IMU cioè l’imposta municipale unica che altro non è che la vecchia tassa sulle proprietà immobiliari e altre tasse che sono state accorpate per diminuire la complicatezza dei tributi. È vero che per la prima casa è pari a zero ma sale di molto sulle seconde proprietà che possono essere rappresentata anche da un semplice terreno non intabellato nella stessa cella edilizia della casa.
Non dimentichiamoci poi delle tasse per la gestione dei rifiuti che è a livello comunale. Per il servizio di raccolta dei rifiuti urbani si paga la cosiddetta Tari che varia da una zona all’altra. Di solito, si calcola sia in base alle persone che compongono il nucleo famigliare sia in relazione all’estensione della proprietà.
Le spese di manutenzione
Altro capitolo v poi fatto per le spese di manutenzione che sono la classica goccia che fa traboccare il vaso. Dipendono un po’ dal tipo di unità immobiliare e dispositivi in uso, ma alcune sono uguali per tutti. Ad esempio, è il caso della manutenzione periodica di caldaie oppure stufe e camini che va fatta per motivi di sicurezza ma anche per migliorare l’efficienza del sistema. Lo stesso vale per climatizzatori e condizionatori, compresi quelli con pompa di calore.
Periodicamente, vanno controllate e sostituite le guarnizioni di porte e finestre, senza poi contare che sarebbe opportuno valutare la loro sostituzione. Piccole ristrutturazioni edilizie, inoltre, aiutano a conservare il valore nell’immobile nel corso del tempo.
Il mutuo
Ovviamente, quando si parla di una casa di proprietà è facile che si arrivi al discorso mutuo. Moltissimi di noi nel momento di comprare casa hanno chiesto una qualche forma di finanziamento alla banca, per coprire l’intera somma o solo parte di essa da restituire negli anni che è impossibile da escludere dal calcolo dalle spese di gestione.