Tra i trattamenti estetici al viso più richiesti e più apprezzati c’è sicuramente il filler labbra. La scopo di questo trattamento è quello di ottenere labbra più grandi e più voluminose. Per farlo, viene iniettata in quel punto una sostanza specifica (generalmente acido ialuronico, ma non solo) che poi viene modellata in base al risultato che si vuole ottenere. In inglese, infatti, filler significa proprio “riempimento” e questa tecnica si utilizza anche per andare a ridurre i segni del tempo come le rughe. Per evitare effetti indesiderati o collaterali anche gravi è importante rivolgersi a un medico qualificato ed esperto come il team di www.fillerlabbra-milano.com, che sul loro sito consentono anche di vedere numerosi “Prima e dopo” per poter vedere i risultati ottenuti su vari pazienti.
Come agisce il filler labbra e gli scopi
L’introduzione nel corpo del filler alle labbra consente di avere un effetto volumizzante e di spianamento delle piccole rughe. Questo intervento può essere effettuato in pazienti che presentano delle labbra molto sottili e che desiderano averle molto più piene e “carnose” oppure in pazienti che hanno labbra assottigliate a causa del passare degli anni. Con il filler è possibile anche rimodellare il contorno delle labbra e correggere eventuali piccole rughe che possono comparire nel corso del tempo (anche in soggetti giovani). Infine, l’invecchiamento può portare anche ad un abbassamento degli angoli della bocca, che possono essere così alzati nuovamente.
Quanti e quali tipi di filler labbra esistono
In base alla sostanza che contengono e alla loro durata, possiamo distinguere tre tipologie di filler labbra. Il primo tipo è rappresentato dai filler biologici o riassorbibili, che contengono sostanze naturali come l’acido ialuronico e il collagene. Queste sostanze vengono riassorbite dal corpo umano nel tempo e durano da qualche mese fino a sei mesi. I filler semipermanenti, invece, generalmente combinato una componente naturale ed una sintetica e possono durare dai 12 ai 36 mesi. I filler permanenti, invece, sono costituiti da sostanze sintetiche che durano molto a lungo, perché non vengono riassorbite dal corpo, ma possono causare reazioni allergiche.