E’ difficile suonare il sassofono?
Uno degli strumenti che affascina in assoluto è il sassofono, conosciuto anche come sax, è uno strumento a fiato, ma per suonarlo non basta solo questo, ma è indispensabile seguire alcune regole ed avere soprattutto molta pazienza e perseveranza.
La difficoltà principale sta nell’imparare il modo giusto di far vibrare l’ancia, ovvero quel piccolo pezzo di legno, vero autore del suono che viene riprodotto, naturalmente con un po’ di esercizio fatto in maniera costante, si potranno vedere i primi progressi.
Per fortuna oggi esistono numerosi metodi di vari livelli, che permettono di iniziare un approccio graduale allo studio di questo strumento, imparare non sarà noioso grazie all’ausilio di un accompagnamento audio su Compact Disc.
Passo passo ti verrà mostrato il modo più corretto di assemblare le varie parti dello strumento, la giusta postura da assumere, vale a dire tenerlo di fronte a sé, leggermente inclinato a destra.
La mano sinistra va messa in alto, mentre la destra in basso, il pollice va schiacciato sul retro e le altre dita lasciate libere per muoversi sui tasti.
E’ soprattutto importante come posizionare al meglio le labbra sul bocchino, dettaglio questo non certo trascurabile, se si considera che solo con le mosse giuste, già dai primi tentativi si potranno produrre note, senza fare inutili o eccessivi sforzi.
Poi imparando gradualmente a coordinare i movimenti delle dita e del corpo, per modularli in altezza e durata, finalmente si potranno ottenere dei risultati gratificanti e naturalmente della musica.
L’importante è non scoraggiarsi, ma perseverare, uno strumento deve produrre solo emozioni piacevoli in chi si esibisce, una buona preparazione evita o per lo meno riduce il numero di insuccessi, che spesso fanno desistere dal continuare.