Ormai la passione per la cucina impazza ovunque, anche in tv, dove sempre più show sono dedicati interamente all’arte culinaria. Ma se anche tu desideri che la tua passione si trasformi in un vero e proprio lavoro, la domanda che ti starai ponendo probabilmente è ‘come si può diventare chef professionisti’? Una domanda del tutto legittima, dal momento che per fare carriera nelle grandi cucine del mondo, purtroppo la sola passione non è sufficiente. Come per tutte le altre professioni, anche per diventare chef professionisti occorre studiare e frequentare un corso formazione o workshop. Impegno e studio sono i due requisiti fondamentali, se si vuole lavorare come chef. L’impegno è soprattutto inteso come una grande propensione caratteriale a non lasciarsi abbattere alle prime difficoltà, dal momento che chi decide di intraprendere questo tipo di carriera è probabile che dovrà affrontarne molte. Lo studio è invece la parte necessaria per raggiungere alti livelli di conoscenza delle arti culinarie. Studiare per diventare chef professionisti è di certo una tappa che dovete decidere di affrontare. Ma dove studiare per diventare chef? Oggi esistono molte scuole e accademie di cucina abilitate all’insegnamento dell’arte culinaria, e non dovrete fare altro che cercare quella più vicina a voi.

Cosa si insegna in queste scuole o accademie per corsi di cucina? Sicuramente, le prime lezioni riguardano le basi delle preparazioni, ma piano a piano, grazie a queste lezioni, vi ritroverete ben presto a saper riconoscere i vari ingredienti, il loro gusto unico, la giusta maniera di cuocerli, gli abbinamenti più adatti, ecc. In una scuola per diventare chef professionisti, si impara anche a saper riconoscere e maneggiare i vari utensili che vengono usati in cucina, a partire dai coltelli (di cui ne esiste un numero impressionante, in base al tipo di ingrediente sul quale deve essere utilizzato), fino ai vari eventuali elettrodomestici che dovrete usare nel corso della vostra carriera. La cucina è anche chimica: la reazione alla cottura o all’emulsione di un ingrediente, varia notevolmente ed è bene conoscerli a monte per evitare in futuro (magari in una cucina stellata), di combinare dei grossi disastri. Infine, non bisogna mai disdegnare il fatto di fare pratica all’interno delle cucine di un ristorante: è incredibile la quantità di cose che potrete mettere in pratica, tra quelle che avete imparato in accademia. Insomma, se pensate di possedere una reale passione per la cucina e il carattere giusto, perché non provare a diventare chef professionisti?

 

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