Quando si parla di insufficienza renale cornica, si è davanti a una condizione irreversibile ma ciò non significa che il medico sventoli bandiera bianca. Infatti, la terapia prevede una serie di controlli e terapie specifiche atte a rallentare il decorso.
Per rallentare il decorso di una patologia come l’insufficienza renale cronica, il medico deve assegnare una terapia specifica che possa rallentare il decorso della malattia che, purtroppo, è comunque irreversibile. Per assicurare una buona qualità della vita, l’urologo deve tenere sotto controllo alcuni fattori che si mostrano importanti per monitorare il decorso del processo di perdita di funzionalità dei reni, gli organi del corpo umano addetti a purificare il sangue dalle scorie e dai materiali di scarto.
La terapia di base prevede il controllo della glomerulonefrite e della pressione arteriosa perché l’ipertensione è pericolosa per chi ha problemi ai reni. Nei pazienti con diabete, sia di tipo 1 che 2, va controllata la glicemia ancora più del solito per prevede un veloce decorso della malattia ai danni dei reni. In alcuni casi selezionati, la terapia prescritta dal medico può prevedere la somministrazione di una dieta ipoproteica. Infine, accorre controllare l’acidosi.
Ovviamente, il medico deve controllare i farmaci assunti dal paziente perché alcuni possono avere dei residui pericolosi in caso di insufficienza renale. È necessario eliminare i farmaci cosiddetti nefrotossici come quelli antinfiammatori che vanno a peggiorare la condizione renale.
Nel trattamento dell’insufficienza renale si può rendere necessario l’utilizzo di eritropoietina in caso di anemia per implementare la presenza di ferro nel sangue. Si controlla invece l’equilibrio tra calcio e fosforo se il paziente oltre ai problemi renali, è affetto da patologie ossee.
Infine, nei casi in cui la funzionalità renale è quasi del tutto compromessa, il paziente si deve sottoporre a dialisi. Il paziente, in questo caso, è molto debilitato con uno stato di salute compromesso gravemente che può costringerlo anche sulla sedia a rotelle. Per tale motivo, può diventare necessario prenotare un’ambulanza privata per il trasporto disabili Roma. Infine, l’ultima cosa che resta da fare è il trapianto di rene.